In una strana nottata infrasettimanale è arrivata dalla società del Barcellona la decisione definitiva che ha stabilito l’allontanamento dalla panchina della squadra dell’allenatore Ronald Koeman.
Pessimi risultati e nessuna solidità di squadra
A cementare la scelta della società è stata l’ennesima sconfitta, questa volta per 1 a 0 contro il Rayo Vallecano nell’undicesima partita di campionato decisa al 30′ minuto dal gol di Falcao. La Liga è quasi a metà stagione e il Barça è ancora bloccato a 15 punti, risultato ben al di sotto delle aspettative che vede la squadra vacillare verso il fondo della classifica.
Pesano i risultati e pesa ancora la sconfitta con il Real Madrid che ha lasciato l’amaro in bocca anche ai tifosi. La nota della società spiega come Ronald Koeman si congederà da subito dal Barcellona e augura al tecnico di trovare fortuna altrove.
Koeman non era salvabile
Per tutto il campionato, il Barcellona non ha mai vinto fuori casa e i numeri non mentono.
Koeman ha commentato i risultati dichiarando che i problemi non derivano né dall’atteggiamento della squadra né dal modo di gioco e che ancora nulla è certo sul suo futuro da allenatore. La panchina dell’olandese era in bilico già da tempo e dopo aver perso 3 partite su 4 la decisione è diventata inevitabile.
La rabbia dei tifosi si era scagliata contro il tecnico l’ultima domenica dopo la sconfitta contro il Real: l’auto di Koeman è stata addirittura assalita mentre lasciava il Camp Nou – scene inedite in Catalogna.
Chiunque sarà il nuovo allenatore del Barcellona avrà vita dura per rimontare la classifica del campionato e centrare l’obiettivo della qualificazione per la prossima Champions League. Il Barça ha ottenuto 3 sconfitte e 2 pareggi sulle cinque partite svolte in trasferta, match nei quali ha segnato solamente un gol subendone però ben sette: lo spettro di se stesso.
Sono tanti i dubbi per la squadra che in calendario dovrà affrontare partite impegnative sia in campionato che in coppa dove dovrà centrare risultati utili, soprattutto contro la Dinamo Kiev, per tenere acceso il sogno della qualificazione europea.
Ora non resta che aspettare per scoprire quale sarà il nome scelto per guidare la squadra blu granata nel 2022.